Poitou – Charentes, Aquitania, Alvernia & Limosino

Affacciata sull’Oceano Atlantico la regione di Poitou-Charentes è suddivisa in quattro dipartimenti
ed è nota nel mondo grazie al suo prodotto di punta: il cognac. Tra le mete da visitare troviamo La
Rochelle, incantevole cittadina costiera situata proprio di fronte all’Ile de Ré, una delle isole che
compongono il piccolo arcipelago della zona, insieme all’Ile d’Oleron e all’Ile d’Aix, l’isolotto
fortificato in cui risedette per un periodo Napoleone Bonaparte. Aubeterre-sur-Dronne è un
minuscolo villaggio annoverato tra i più belli di Francia, bucolico ed uscito direttamente da un libro
di storia, esplode di colori grazie ai numerosi fiori che lo agghindano ed offre scorci indimenticabili e
perle medievali come la chiesa sotterranea di Saint Jean. Sul litorale s’incontra Royan, popolare
stazione balneare, e lo zoo di La Palmare, mentre nel cuore della Charentes, il secondo dipartimento
della regione, troviamo Angoulême, Confolens e Cognac, patria dell’amatissimo e già citato liquore.
Poitiers, capoluogo della regione, è attraversata da una trama di viali e strade affascinanti, sempre
brulicanti di vita, ed è nota come “la città dai cento campanili” essendo costellata di molte belle
chiese tra cui Sainte-Radegonde de Poitiers, con un maestoso portale in stile gotico flamboyant in
contrasto con la facciata e l’architettura complessiva, in stile romanico. Da non perdere l’église Saint-
Hilaire le Grand, una delle più belle tappe del cammino verso Santiago di Compostela a partire dal
XII secolo, altro sito del Patrimonio Mondiale. Poco lontano, c’è un parco tematico con giostre,
schermi giganti in cui vengono proiettati film per ragazzi, robot che ballano e molto altro ancora e
poco distante, in totale contrasto con il parco, troviamo il villaggio medievale di Chauvigny che con
i suoi tre imponenti castelli permette un tuffo nel passato. Infine da citare nel Deux-Sevres,
dipartimento nella zona nord-orientale del Poitou-Charentes, Melle conosciuta per le numerose
chiese e Parthenay e Thouars due ameni villaggi medievali.

Già lo stesso nome segnala le origini antiche della regione chiamata dai romani Gallia Aquitania
(Aquitaine), cioè paese delle acque, questo grazie alla presenza di Garonna e Dordogna che con la
loro confluenza generano lo scenario unico dell'estuario della Gironda. Périgueux, capoluogo del
dipartimento della Dordogna, è sede universitaria e vanta alcuni edifici da non perdere, come
l’antica Torre di Vésone. Qui si sviluppa una delle zone più belle e importanti della regione, quella
del Perigord che copre la parte settentrionale dell'Aquitania. In particolare il Perigord Noir,
incantevole angolo della Francia, noto per il famoso foie gras e chiamato "nero" per il colore scuro
del fogliame delle querce che qui abbondano. Delimitato dai fiumi Dordogna e Vezere è un
concentrato di paesaggi splendidi immersi in una natura incontaminata, cittadine e borghi medievali,
roccaforti e castelli storici, nonché sorprendenti testimonianze preistoriche: La Roque a Gageac,
Rocamadour, Sarlat, Lascau, sono alcuni dei luoghi da citare. La cittadina di Sarlat è posta quasi al
centro del Perigord Noir, e a nord si raggiunge la Vallèe de la Vezere, altro patrimonio dell’Unesco,
dove si trova un'alta densità di siti paleolitici. A sud di Sarlat, sulle rive della Dordogna, che nel
Medioevo segnava il confine naturale tra i regni di Inghilterra e Francia, è invece tutto un susseguirsi
di castelli e fortezze, perfettamente restaurati, immersi in panorami da fiaba e non a caso spesso
scelti come set per film storici. Tra i più famosi il castello di Beynac e quello di Castelnaud.
Scendendo verso sud la regione annovera numerose zone interessanti: da citare Bergerac, città
affascinante, scrigno di arte e di cultura, immersa in una cornice naturalistica incantevole e custode
di tradizioni interessanti e famosa per aver dato i natali al celebre scrittore. Gli amanti di vino non
potranno saltare Bordeaux, che al di là di questo merita una visita: dal centro cittadino, con i suoi
palazzi del XVIII secolo, il Grand Theatre e il Pont de Pierre, alle belle chiese e alla serie di porte
memorie dell’epoca medievale e con le mura di protezione che la cingevano, la città trasuda storia e
offre anche la possibilità di mangiare in ottimi ristoranti le specialità di pesce del sud-ovest francese.
Troviamo poi la bellissima città di Saint Emilion, anch'essa famosa per il vino, i villaggi Di Sare e
Ainhoa, La Bastide-Clairence, che si trovano nel dipartimento dei Pirenei Atlantici, e rimangono un
po' all'interno rispetto a Biarritz e St Jean de Luz, rinomate cittadine costiere. Bayonne, nella parte
di Paesi Baschi che rimangono sotto giurisdizione francese, è una città che racchiude un interessante
patrimonio artistico e culturale: per respirare atmosfere medievali da non perdere una passeggiata
lungo la Rue d’Espagne. Muovendosi da Bayonne verso Mont-de-Marsan vale la pena fare un sosta
per vedere Dax, oppure spingersi leggermente più a sud ed andare a vedere i villaggi di Itxassou e di
Espelette. Da qui il tragitto è breve per salire sui contrafforti dei Pirenei concedere un po' di tempo a
Laruns, una popolare base per iniziare l'esplorazione delle montagne al confine con la Spagna.
Sempre nella parte più meridionale della regione d'Aquitania troviamo la città di Orthez, con un
noto ponte, è si trova vicino ai due villaggi di Sauveterre-de-Bearn e Salies-de-Bearn, mentre 40 km
a sud est si trova Pau, la città considerata al porta d'accesso ai Pirenei, amata dal poeta Lamartine,
che si divide, in città alta, più vecchia, e in città bassa, più recente. Il collegamento tra le due parti è
garantito da una piccola funivia ed ha alcune perle di rara bellezza da visitare: la cattedrale gotica, il
castello incastonato nel centro città e le vie ampie e ariose della parte bassa s’intrecciano a stradine
tortuose costellate da piccole case pittoresche in un ensemble piacevole e affascinante.

La regione dell’Alvernia (Auvergne) è un’alternanza di valli, montagne, pascoli, che si perdono
all’orizzonte, e folte foreste. Poco sviluppata turisticamente ha in Clermont Ferrand il suo
capoluogo. La città è il centro mondiale della produzione di pneumatici, è sede vescovile ed è un
centro culturale importante, dotato di un’eccellente università e di molte attrattive turistiche
rilevanti da un punto di vista storico e artistico. Da vedere in Place de Jaude, la statua di
Vercingetorige realizzata da Bartholdi, lo stesso della Statua della Libertà di New York; poi la
Cattedrale di Nôtre Dame de l’Assomption, maestoso edificio gotico costruito tra il XIII e il XIX
secolo in pietra lavica nera e infine Nôtre Dame du Port, edificio romanico incluso tra i siti del
Patrimonio Mondiale. A soli due km da Clermont - Ferrand sorge Montferrand, un piccolo borgo di
case in stile gotico e rinascimentale risalenti ai secoli XV e XVI. Altri luoghi da menzionare sono
Aurillac, cittadina dal grazioso centro storico, antica capitale e oggi capoluogo del dipartimento del
Cantal, in cui troviamo l’Abbazia di St. Gerard del X secolo. Da vedere la “Madonna nera” della
chiesa di Nôtre Dame des Nieges, realizzata in legno nel XVII secolo e infine il Castello medievale di
St. Etienne. Troviamo poi Moulins, il cui nome si deve ai numerosi mulini della zona, oggi
capoluogo del Dipartimento dell’Allier ma in passato capitale del Ducato di Borbone. Anche qui da
non perdere la Cattedrale di Nôtre Dame in stile gotico della fine del XV secolo e un interessante
Museo del Folklore. Il capoluogo del dipartimento dell’Alta Loira è invece Le Puy, dominata da
imponenti picchi di origine vulcanica, appunto i “puys”, tra cui spicca il famoso Puy de Dome e nota
per le sue chiese, mete di pellegrinaggi, tra cui la splendida cattedrale di Nôtre Dame, anch’essa
custode di una Madonna nera, posizionata in cima ad una gradinata. Da citare anche Conques,
piccolo villaggio di origine medievale cinto dalla fortificazione originale, in cui si trova la chiesa di
St. Foy, santuario posto sul Cammino di Santiago; Le Mont Dore, stazione termale e rinomata meta
per gli amanti degli sport invernali. Infine altra famosa stazione termale è Vichi, cittadina elegante e
dall’aria moderna con un interessante Teatro dell’Opera datato 1450, prestigioso centro culturale
sede di un importante premio letterario, di cinque musei e di ben sette sale cinematografiche. La
cittadina è entrata negli annali per essere stata sede del governo collaborazionista di Petain durante
l’occupazione tedesca, durante la seconda guerra mondiale.

Capoluogo della regione del Limosino (Limousin) è Limoges, soprannominata la “capitale dell’arte
del fuoco” grazie alla presenza delle industrie di porcellana, note a livello internazionale, e
dell’artigianato dello smalto e del vetro; da non perdere la cattedrale gotica di St Etienne, intorno
alla quale si è sviluppata la città antica. Tra i luoghi da ricordare Collonges la Rouge, ritenuto uno
dei più bei villaggi del paese, e Beaulieu sur Dordogne, città medievale davvero incantevole, nota
soprattutto per il Festival della Fragola che si tiene dal 1990 agli inizi di maggio e che ogni anno dà
alla luce la crostata di fragole più grande del mondo. A Turenne, splendido villaggio, spiccano poi la
torre Cesar del XII secolo e la torre dell’orologio del XIV secolo, oltre a una bellissima chiesa del
XVII secolo e a numerose abitazioni antiche che conservano lo stile tradizionale dei piccoli borghi
medievali. E ancora Curemonte a detta di molti il più bel villaggio d'Europa, Aubusson, che per un
periodo (XV secolo) divenne l'indiscussa capitale dell'arazzo, Crocq con le sue due torri gemelle, e
Treignac celebre per i suoi tre castelli. Troviamo poi Oradour sur Glane, che durante la seconda
guerra mondiale fu scenario di un terribile combattimento e oggi è diventato un luogo della
memoria, il Parc Bellevue con piscina, maneggio e un piccolo treno per fare il giro del parco,e
molte altre attrattive che fanno di questo polmone verde il luogo perfetto per svagarsi con tutta la
famiglia, e infine meritano una citazione i numerosi laghi, naturali e artificiali, di cui è costellato il
territorio, come ad esempio il Lac de Causse, perfetto per nuotare o per praticare vari sport nautici.

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